5 Spiagge belle da vedere a Budoni (Sardegna – Mar Tirreno)

Affacciato sul Mar Tirreno e nella parte nord orientale nella bellissima isola della Sardegna, questo comune popolato da poco meno di 6000 abitanti, nei mesi estivi ospita una densità di turisti pari a circa 11 volte la sua popolazione. La forte affluenza è senza dubbio dovuta al suo meraviglioso tratto di costa, 18 km di spiagge che alternano tappeti sabbiosi, falesie, scogli, arenali di sassi e misti, tutti pregiati da acque calme dalle intense mescolanze cromatiche. Il tratto costiero interamente valorizzato è percorso dalla lunga litoranea che collega Cagliari a Palau rende semplice e comodissimo l’accesso e tutte le spiagge di Budoni senza deturparne il panorama. La lunghissima spiaggia è rincorsa per tutta la lunghezza da una folta pineta marittima il cui profumo trasportato e mescolato a quello della brezza marina regala forti sensazioni olfattive. L’ospitalità locale, i molteplici servizi e comfort incorniciano il panorama turchese e cobalto del Tirreno.

Spiagge attrezzate

Come la gran parte delle coste sarde, anche a Budoni le spiagge sono per lo più libere, sono comunque presenti alcuni stabilimenti balneari che forniscono ogni tipo di servizio e comfort. Oltre al classico affitto di sdraio, lettini e ombrelloni, molto apprezzata è l’animazione per i più piccoli che possono divertirsi sia sul bagnasciuga con secchielli e palette che sfruttando scivoli e giochi gonfiabili. Beach volley, beach tennis e calcetto attirano grandi e piccini, mentre gli amanti degli sport acquatici possono sbizzarrirsi, a seconda delle preferenze sopra o sub acque, in surf, windsurf, kitesurf, immersioni e snorkeling. Pedalò, gommoni e natanti sono noleggiabili su tutte le spiagge, mentre ristoranti, negozi, bar, locali notturni e discoteche all’aperto rendono la spiaggia vivibile sino a notte fonda. Hotel, campeggi, residence, villaggi e case vacanze garantiscono la perfetta ospitalità per tutte le tasche.

Spiaggia Rosa

Sul litorale sud della Costa di Budoni, racchiusa in una piccola insenatura poco frequentata e conosciuta e raggiungibile solo via mare, a piedi percorrendo la spiaggia o tramite il campeggio che vi si affaccia, la piccola Spiaggia di Sa Marina, che prende il nome dall’omonimo campeggio, è affettuosamente chiamata dalla popolazione locale “La Spiaggia Rosa”. Sicuramente meno famosa e rinomata Spiaggia Rosa di Budelli, dove è l’arenale di micro cristalli rosa a determinarne la colorazione, questa piccola perla si tinge di rosa solo in primavera quando, un’infinità di piccolissimi fiori rosa trasportati dal vento, vengono quasi in pellegrinaggio a depositarsi proprio in questo tratto di arenale di sabbia chiara. Tra aprile e giugno i fortunati avventori possono provare la piacevole sensazione di camminare su un morbido tappeto fiorito che accarezza la pianta del piede sino ad accompagnarla all’ingresso in acque più fresche rispetto ai mesi di forte calura ma sempre miti e accoglienti. Il fenomeno molto amato dai locali è sconosciuto ai più, quasi a tutelarne la bellezza dalle grandi masse turistiche.

Spiaggia Li Cucutti

Un folto mantello di pini marittimi percorre la Spiaggia di Li Cucutti, regalando un po’ di frescura dal sole cocente ai suoi avventori che trovano riparo tra le fronde odorose. La spiaggia è di candido arenale sabbioso e fitto al punto da formare lungo il percorso verso il mare, dei cumuli sabbiosi chiamati in sardo “cucutti”, a lambirne il capo ciuffi selvaggi che si muovono come lunghi capelli al vento. La discesa in acqua è dolce e lenta e permette di pregiarsi della bellissima vista del fondale perfettamente visibile attraverso la trasparenza delle acque color verde brillante. Piccoli stagni naturali si susseguono nella pineta dando asilo ad alcune specie di uccelli acquatici. La spiaggia è libera e frequentata già ai primi caldi anche dai locali che ne apprezzano la bellezza incontaminata.

Spiaggia Agrustos

Il suo selvaggio paesaggio marino si allunga in circa 3km di bianca sabbia e si snoda in una serie di piccole insenature raggiungibili solo a piedi. L’arenale in prevalenza sabbioso regala tratti rocciosi sbriciolati in mare e scogli che costellano le sponde. Le acque sono limpide, sincere e cristalline e nulla celano all’occhio di chi le guarda. La natura è ricca di fauna marina che si mostra danzando tra i piedi di che ne solca le acque. Turchese, celeste e cobalto si mescolano come in una tavolozza del più bel dipinto di madre natura che ne preserva l’animo selvatico. Alle spalle la sempre presente pineta marittima si mescola a sporadici ciuffi di vegetazione che spuntano dalla sabbia totalmente disinteressati all’alta concentrazione salina del suolo.

Baia S’Anna

L’immenso villaggio turistico Baia Sant’Anna si affaccia sull’omonima spiaggia che si allunga su una mezzaluna di morbida sabbia. Questa spiaggia, diversa dal resto degli arenali di Budoni, è tranquilla e meno frequentata, si distende in una fitta e spessa coltre sabbiosa che assume un manto dai colori grigio perla e riflessi argentati. Il tratto di mare si riappropria del dominio costiero non concedendo le ampie piscine naturali cui ci aveva abituato le spiagge poco più a nord. L’arenale discende direttamente in mare raggiungendo piuttosto velocemente la profondità. Questa caratteristica lo rende particolarmente apprezzato dai sub e dagli appassionati di snorkeling. Le acque si aprono costeggiando la spiaggia in un tono verde intenso ripreso dagli ombrelloni distesi nel tratto attrezzato di spiaggia. Le tonalità cromatiche s’intensificano ma mantengono i toni del verde che muta in smeraldo e vermiglio. A riprendere la somiglianza col resto della costa è la pineta che continua il suo percorso coprendo le spalle a questa spiaggia dal grande fascino naturale.

Porto Ainu

“Portu Aiunu” in sardo, un lungo e ampio arenale di candida sabbia morbida abbracciato dall’alta pineta dove l’omonimo villaggio turistico si distende sotto forma di piccoli cottage dalle vedute panoramiche. La spiaggia, per lo più libera, è perfetta per il turismo balneare che ne sfrutta appieno il dolce ingresso in acqua. La vista è semplice ma spettacolare, le candide sabbie si lasciano accarezzare dalle lunghe onde spumose che cangianti sotto i raggi solari cambiano tonalità, ora turchesi, poi verde e celeste e via via rapiscono lo sguardo invitando ad accomodarsi nelle calme braccia marine che, raggiunto il blu cobalto, si fondono con la linea dell’orizzonte. Alle spalle pineta e macchia mediterranea trasportano, cavalcando la brezza marina, i profumi della natura sarda variegata di ginestre, mirto e pino marittimo e attraversando i sensi già rapiti dal panorama mozzafiato.

Immagine di copertina Giorgio Minguzzi

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