Palermo, situata sulla Costa Tirrenica siciliana, l’antica città si distende segnata da culture e rovine lasciate da chi nei secoli l’ha conquistata, vissuta e amata. Architettura, arte, gastronomia, archeologia, folclore, storia antica e moderna sono alcune delle caratteristiche che la contraddistinguono. A ornarle il fianco il Mar Tirreno che accarezza la litoranea del Golfo di Palermo pregiato da acque fresche, dall’animo trasparente e animato dai toni Tiffany e turchese che s’infrangono su ampie distese di sabbia, luccicanti Ciottoli e rocce calcaree ammorbidite dalle onde.
Molte le spiagge che ne pregiano la costa alcune ampie e molto frequentate, altre più tranquille e nascoste. Eccone alcune tra le più belle.
Spiaggia Magaggiari
Affacciata sul Golfo di Castellammare la Spiaggia Magaggiari è una distesa di sottilissima sabbia dorata e morbida che discende molto lentamente su un fondale a prevalenza roccioso e calcareo visibile attraverso le acque limpide celesti, turchese e blu oltremare. La lunga lingua di sabbia è suddivisa tra stazioni balneari attrezzate e tratti di spiaggia libera ed è abbracciata da frastagliate rocce calcaree color terra cotta e granata che si distende sino ai fondali marini. Surf, windsurf, snorkeling, attività fuori dall’acqua oltre ai numerosi locali, ristoranti ed esercizi commerciali ne anima l’atmosfera. Vera e incontrastata protagonista della spiaggia è la cinquecentesca Torre Mulinazzo che si erge al culmine della Terrazza di Punta Raisi. La sua pianta quadrata e la struttura lineare frustata dalla brezza marina e schiarita dal sole ne fanno risaltare il contrasto con il blu cobalto del mare e le rocce calcaree che si prostrano sotto di essa. Un tempo a guardia difensiva della costa garantisce tutt’oggi la tutela di quest’angolo di scogliera. Su di essa, infatti, lampeggiano le luci che segnalano l’estremità dell’aeroporto di Punta Raisi.
Spiaggia Cala Rossa
A Terrasini, anch’essa affacciata sul Golfo di Castellammare, la bellezza selvaggia della Spiaggia Cala Rossa non ha eguali. All’interno di un’insenatura tra due monumentali tratti di costa rocciosa color granata striati da sedimenti calcarei bianco candido si nasconde una piccola cala completamente rocciosa che si apre su uno scorcio di mare blu cobalto. In questo tratto la natura è brulla e le uniche sedute sono date dagli scogli. Per la sua conformazione questa piccola pietra preziosa rimane scevra dalla folta folla anche in piena stagione e regala atmosfere e panorami mozzafiato. Perfino l’itinerario per raggiungerla è incantevole, l’intero tratto di scogliera è ricco di panorami sconvolgenti ed è incorniciato da due torri vedette, Torre Capo Rama a vegliare il lato più brullo della costa e Torre Alba che svetta dal promontorio più alto e concede la visione di tutto il golfo incorniciato tra le alte scogliere granata. Attraversando un piccolo e caratteristico villaggio di pescatori si raggiungono il mare e la meravigliosa insenatura di Cala Rossa.
Spiaggia Sferracavallo
Il meraviglioso Golfo di Sferracavallo si snoda sullo sfondo di un caratteristico borgo di pescatori. Il vecchio porto accarezzato da limpide acque vermiglio è costellato dalle barchette da pesca colorate che galleggiano a pelo dell’acqua quasi fluttuando adornate dalle reti. Immancabile una sosta tra la moltitudine di ristorantini caratteristici che promettono e mantengono di far assaporare piatti dai sapori rigorosamente marittimi e dolci leccornie della pasticceria siciliana. Camminando verso nord arriviamo alla Baia del Corallo dove la lunga Spiaggia di Sferracavallo si snoda in un morbido tappeto di sabbia che accarezzata dal mare calmo e trasparente disegna un motivo a piccole onde sul fondale che delicatamente si spinge in mare con una dolcissima discesa abitata da una folta fauna marina. Alcuni ammassi calcarei rocciosi occupano a tratti la spiaggia, sbriciolando fino al mare piccoli scogli lisciati dalle onde a disegnare una sorta di percorso stellato. La spiaggia prevalentemente libera fornisce tratti attrezzati di lettini e ombrelloni, barchette e pedalò fluttuano in lontananza sulle acque trasparenti mentre dalla riva alcuni piccoli bar servono tra le altre cose granite di frutta fresca e bicchieri di dolcissimo latte di mandola.
Spiaggia Capaci
Sullo sfondo dell’omonimo paese, la Spiaggia di Capaci si estende in un tratto totalmente pianeggiante e molto ampio di spiaggia. Sabbia fittissima dalla sensazione intensa accoglie e avvolge fino alla caviglia i piedi dei suoi ospiti accompagnandoli molto dolcemente nella lenta discesa delle acque. Sita all’interno del tratto balneabile del Golfo di Carini, questa spiaggia è tra le più frequentate. Pur garantendo larghi tratti di spiaggia libera, sono per lo più gli stabilimenti balneari ad abitarla, lettini variopinti si alternano a ombrelloni di palmizi fruscianti al vento. Animazione, attività acquatiche, sport e ogni genere di svago e divertimento richiamano larghe flotte di turismo. I numerosi locali, gli esercizi commerciali e i ristoranti ne animano le serate che tra aperitivi, cene di mare e discoteche all’aperto la rendono attiva sino a notte fonda.
Spiaggia Addaura
Superata Punta Priola, sul versante settentrionale del Monte Pellegrino ci accoglie la Spiaggia Addaura, un tratto elitario di mare dai colori sgargianti e sfacciati. Attrezzata solo nel primo tratto da alcuni stabilimenti balneari, la breve spiaggia è mista di sabbia e sassolini e s’indurisce via via per concedere solo grossi Ciottoli e rocce calcaree fino a svanire consolidandosi in un tratto di scogliera costellato da discese e scivoli calcarei che accompagnano al mare. Le acque limpide e dai molteplici toni cromatici lasciano intravedere i meravigliosi fondali oltre a folte e bellissime praterie posidonia che ne maculano il panorama. La ricchezza della flora ittica non si cela allo sguardo e garantisce affascinanti panorami subacquei. Il tratto di costa è costellato da ville e case vacanze che ospitano ogni anno moltissimi turisti.
Spiaggia di Santa Flavia
Un tratto di fitta ghiaia di varie dimensioni perlata dal sale e lucidata dai raggi solari che si scioglie sino al mare che limpidissimo non ne cela la bellezza. Moltissime le perle nascoste in quest’ostrica rocciosa. La più luminosa e favorita dai sub è la Secca delle Formiche, raggiungibile solo in barca, nasconde un fondale ricco di variopinta e folta fauna marina. A delimitarne il confine, gli Scogli Olivella, frastagliati e puntuti, sono raggiungibili solo dall’acqua e nascondono bellissime calette con scorci unici che si tuffano in un mare blu cobalto. A vegliarne le spalle, il monte Catalfano dove svettano i resti di Solunto, antica roccaforte di origine fenicia. Questa spiaggia per lo più libera è servita da alcuni stabilimenti balneari.
Immagine di copertina jeffrey.pick
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