Un mare trasparente che confina con una riserva naturale di acqua dolce
Questa è forse la più grande particolarità di Cala Luna, una spiaggia della Sardegna inserita nell’ampio golfo di Orosei che si raggiunge in auto dal porto di Olbia partendo dalla terraferma dai porti di Genova, Piombino, Livorno e Civitavecchia.
La spiaggia è raggiungibile solo ed esclusivamente dal mare prendendo la navetta da Cala Gonone o dalla spiaggia di Marina di Orosei (10 euro andata e ritorno). In realtà ci sarebbe anche un’altra possibilità che potrei proporre ai più affezionati amanti del trekking , ossia un percorso a misura di veri esperti partendo da Cala Fuini o da Baunei (trekkinginsardegna.it); ma per la stragrande maggioranza dei meno audaci consiglio sicuramente la prima soluzione.
Ma cosa rende così unica questa spiaggia?
1. Il lago d’acqua dolce
Come vi anticipavo prima, è una delle pochissime spiagge al mondo ad avere alle sue spalle un lago di acqua dolce contornato da oleandri. La sensazione è quella di poter avere a disposizione contemporaneamente sia il mare sia una piscina naturale di acqua dolce in un solo batter di ciglia… e queste non sono cose che capitano tutti i giorni!
Oltretutto, è sicuramente l’unica spiaggia della zona che presenta bar e bagni pubblici; particolare certo da non trascurare se sbarcate con famiglia al seguito. Inoltre, il bar prepara delle ottime colazioni al sacco e un pranzo non con moltissima scelta di piatti, ma sicuramente nella media a livello economico. Vorrei, inoltre, informare anche i patiti del cellulare (anche se davanti a codesto spettacolo stona un po’ nominarlo), che è presente la copertura della rete.
Photo: kapomuk
2. 700 metri di spiaggia bianca
Una lingua di sabbia dorata chiara unita a ciottolini bianchi finissimi; non per niente Monica Vitti e Giancarlo Giannini si sono fatti “travolgere da un insolito destino” proprio qui! Video
Adatta anche ai bambini per il suo fondale poco profondo e sabbioso (spesso s’incontrano nella radura sia mucche sia maialetti selvatici che faranno la loro gioia), la spiaggia si presta per qualsiasi attività ludica.
Photo: Vasille Cotovanu
3. Le grotte del riparo
Sei spettacolari anfratti dove potersi riparare dal sole per ricaricare le pile.
Raggiungibili superando la facile barriera della roccia calcarea nella parte orientale della spiaggia, è un percorso assolutamente da affrontare se si vuole portare a casa il ricordo del tramonto più spettacolare della spiaggia.
In più, una famosissima grotta, quella del Bue Marino nelle vicinanze, visitabile dal mare.
Photo: Alex Mendez
4. Il mare caraibico
Il mare della Sardegna è bellissimo, ma quando ti avvicini a Cala Luna, ti senti come un nuovo messer Colombo alla scoperta dei Caraibi.
Passata la grotta del Bue Marino, la vedi… da lontano… e piano piano ti accorgi del colore del mare che cambia passando dal blu intenso all’azzurro al verde zaffiro fino a un riflesso trasparente che ti lascia senza fiato. Ideale per chi fa snorkeling e subacquea; anche senza essere provvisti di maschera si possono osservare pesci dai colori davvero entusiasmanti.
Photo: Elena
Lago, spiaggia, grotte e mare sono i 4 elementi che rendono Cala Luna davvero speciale
La spiaggia è adatta a tutti: famiglie con bambini che possono trovare comunque un ristoro e dei punti di ombra, coppie romantiche alla ricerca di tramonti da ricordare, ma anche sportivi amanti dei tuffi, delle canoe e delle immersioni.
Ovviamente, come la maggior parte delle spiagge, è sicuramente poco consigliabile visitarla in Agosto. In questo caso, meglio arrivare fra i primi sull’isola (provvisti possibilmente di ombrellone), per potersi godere uno scorcio di tranquillità assoluta e, per lo stesso motivo, meglio essere gli ultimi a lasciarla (anche se il sole nel pomeriggio tramonta presto).
Se siete tra i fortunati che hanno la possibilità di andare in vacanza in mesi diversi da Agosto, sicuramente a Giugno e Settembre non dico che sarete gli unici a visitarla, ma sicuramente potrete godervela fino in fondo senza correre il rischio del sovraffollamento.
Da non perdere anche le spiagge nelle vicinanze: Cala Sisine, Cala Biriola, Cala Mariolu e Cala Goloritzé.
Photo: Roberto Cossu per Cala Mariolu
Cosa dire di più, penso che chiunque sia stato su quest’isola abbia fatto un pensierino sul rimanerci quando tutti i traghetti al calar del sole se ne vanno.
Se poi sei così avventuroso da passare dal semplice pensiero ai fatti, allora puoi vivere la vera esperienza del naufrago sull’isola deserta; sono convinta che siano parecchi quelli che arrivano di proposito tardi all’imbarco proprio per vivere questa sensazione davvero unica!
Ah, dimenticavo… Se dovesse succederti, ti consiglio solo di accertarti di una cosa: che non ti spunti la Mariangela Melato della situazione; di fronte a tale malaugurata sventura, penso proprio che…
“Il paradiso può attendere!”
Photo: Gino Cao
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