Posti caldi in inverno vicino all’Italia: dove passare dicembre, gennaio e febbraio al sole
Posti caldi in inverno vicino all’Italia
Il fascino indiscusso delle vacanze invernali su spiagge assolate miete ogni anno numerose fortunate vittime. Spesso a limitare le possibilità dei viaggi sono le distanze, sebbene, infatti, le bellissime Isole Caraibiche, le Maldive, la Repubblica Dominicana e molte altre mete rinomate siano ideali per riscaldarsi le membra, il viaggio, oneroso sia per il tempo sia per il costo, obbliga alla ricerca di altrettanto piacevoli e morbide coste più vicine ai confini Italici.
Dove andare a dicembre al caldo
Ancora molto gettonate in dicembre, sono senza dubbio le calde coste del Mar Rosso.
Le dorate sabbie di Sharm El Sheik si distendono sino alla punta estrema della Penisola del Sinai. Il lungo manto sabbioso fitto e sottilissimo avvolge interamente il passo di chi lo percorre per accompagnarlo sino alle sue acque calme, caldissime e dai preziosi tesori celati. Le barriere coralline che lo contraddistinguono si pregiano di fauna e flora marina dai forti contorni cromatici. Ombrelloni di pagliericcio e sdraio di lino arredano ampi tratti di arenale, alle loro spalle lussuosi resort in perfetto stile egiziano si allargano in salottini all’aperto, meravigliose piscine decorate da preziosi mosaici e tendaggi di svolazzanti e variopinti tessuti pregiati.
Percorrendo la Costa Egiziana del Mar Rosso arriviamo a Hurghada, questa striscia di territorio in pratica quasi del tutto costiero, era sino a poche decine di anni or sono, un caratteristico villaggio di pescatori. Oggi casette semplici e reti da pesca hanno lasciato il posto a un’immensa distesa di spiagge dai forti contrasti cromatici. La sabbia finissima assume tonalità che spaziano dal terracotta, al caldo giallo ambra sino al più tenue e classico riflesso dorato. Le acque calmissime blu cobalto disegnano una linea a contrasto con la terraferma. Al largo kitesurf, e whinsurf costellano l’orizzonte. Lunghe secche di sabbia disegnano spettacolari piscine naturali, sullo sfondo le colline di terra asciutta e dorata. Un susseguirsi di villaggi turistici e resort anima la costa, garantendo alla moltitudine di turisti ogni comfort e servizio.
Ancora più a sud un’altra meta di rinomata bellezza, Marsa Alam, il lungo e morbido percorso costiero si allunga per chilometri in un contesto quasi caraibico. Nelle acque turchesi si susseguono pinnacoli di corallo sino a raggiungere a circa 500 metri dalla spiaggia, la lunghissima barriera corallina che ospita variopinti e preziosi fondali. Tra le ampie piscine naturali si allargano le praterie posidonia a disegnare una fantasia marina dalla bellezza incontaminata. L’intero arenale finissimo è costituito da micro cristalli corallini che creano un effetto cangiante più unico che raro. Ombrelloni in pagliericcio e sdraio di vimini intrecciato si distendono sui tratti di spiaggia attrezzati mentre lunghi e coreografici pontili di legno si addentrano in mare disegnando suggestivi percorsi a pelo d’acqua. Dune chiare e acque piatte di un intenso blu cobalto disegnano i contorni di un panorama ammirato anche dai cammelli che ne vegliano la bellezza sdraiati sulle morbide sabbie.
Dove andare a gennaio
Perfetta meta nei mesi invernali, l’Arcipelago Capoverdiano che disegna un ventaglio al largo delle coste di Senegal e Mauritania.
L’Isola di Sal con la sua meravigliosa Spiaggia di Santa Maria, il suo arenale candido in netto contrasto con le acque cobalto è tra i più immortalati del pianeta. Un lungo e ampio pontile s’inoltra fra le braccia del mare, mentre sulla sabbia file di pittoresche barchette di legno laccato di variopinte tonalità rendono ancora più suggestiva la località d’indubbio fascino. Da vedere anche la miniera di sale Pedra de Lume, una distesa salina che esplora tutte le tonalità che separano il rosso dal rosa al bianco, a contrasto le argillose colline terracotta. Suggestivo l’Occhio di Buracona, una piscina naturale aperta tra le nude rocce al di sotto delle quali un lungo tunnel che la collega al mare aperto, lascia intravedere la luce dando vita a un fenomeno cromatico unico.
L’Isola di Boa Vista, con le sue immense spiagge bianche spazzolate dal vento è una meta paradisiaca. Sebbene il panorama marino sia da togliere il fiato, distogliendo lo sguardo per posarlo sull’entro terra si rimane a dir poco affascinati dalla magnetica danza delle dune. Sulla costa nord orientale la meravigliosa spiaggia di Cabo Santa Maria ospita suggestivi relitti nautici.
Non meno fascinose le isole di Santiago con il bellissimo borgo di pescatori di Praia, l’Isola di Sao Vicente con i suoi locali caratteristici e la fantastica veduta dall’alto del Monte Verde, le struggenti scogliere a picco sul mare dell’Isola di Santo Antao, la selvaggia e incontaminata Isola di Sao Nicolau e l’Isola di Fogo con le spiagge nere e le avventurose escursioni sul suo vulcano. Ammaliante il distacco panoramico sull’Isola di Brava dove i monti si ricoprono di vegetazione, alte cascate sgorgano dalle scogliere a picco sul mare. Pianeggiante sabbiosa e romantica infine è la piccola Isola di Maio, dove passeggiare praticamente soli su enormi candidi arenali lambiti da acque turchesi.
Dove andare a febbraio
Con un clima mite e temperato le amatissime Canarie sono una scelta azzeccata anche nei mesi invernali.
Gran Canaria con le sue insenature dove gli hotel s’incastonano nella roccia, la suggestiva penisola di Las Palmas che si allunga come a pelo dell’acqua sulle sponde dolci e morbide della sua spiaggia sabbiosa. Movida, intrattenimento, divertimento e servizi sono garantiti in quest’isola caliente.
Tenerife con la sua vetta vulcanica che la sovrasta, bouganville porpora si arrampicano sulle bianche costruzioni con vista sul mare cobalto, disegnando un percorso di casette e ville dove trascorrere indimenticabili vacanze. Non mancano gli intrattenimenti che richiamano anche un folto turismo giovanile.
Lanzarote, simile a un’enorme roccia vulcanica scagliata in mare. I suoi contorni ispidi e le spiagge multi cromatiche assieme ai crateri che ne cospargono l’entroterra, regalano pungenti contrasti con le acque blu oltremare.
Chilometriche distese sabbiose dove il vento incessante si diverte a disegnare motivi geometrici e morbide dune. Fuerteventura si distende sotto i cocenti raggi solari come se volesse trattenerne il calore. Al largo delle sue azzurre coste i surfisti danzano sulle grandi onde.
Non da meno le isole minori, La Palma selvaggia e incontaminata, La Gomera con le sue scogliere monumentali e le piscine naturali e infine è El Hierro con i suoi preziosi gioielli sottomarini a chiudere il nostro viaggio all’insegna degli inverni in spiaggia.
Immagine di copertina Vincent Teeuwen