Le 10 spiagge più belle dell’Australia
Si può scegliere di visitare l’Australia per mille ragioni: per la sua cultura locale, quella aborigena, che negli ultimi anni ha conquistato una bella fetta di turismo, per le sue stupende città che con le loro modernità rappresentano una bellissima realtà dei nostri tempi, per il suo popolo, in gran parte formato da giovani brillanti e dinamici amanti della vita all’aria aperta e dello sport, ma di certo l’aspetto più affascinante di questo stupendo paese è sicuramente quello naturalistico.
I meravigliosi Parchi Nazionali, le enormi distese quasi desertiche del nord del suo territorio, e soprattutto i fantastici panorami con le loro bellissime barriere coralline, attribuiscono sicuramente all’Australia un enorme valore aggiunto capace di affascinare chiunque…
Se siete quindi muniti di un passaporto non scaduto e di un lungo periodo di ferie, sarebbe inutile viste le tante ore di aereo (più di 20) fermarvi solo una settimana, vi confermo che il periodo invernale è il migliore per godere delle sue bellezze. Infatti, in Australia le nostre stagioni sono invertite: quindi tra dicembre e gennaio è estate nella maggior parte del paese, mentre tra giugno e agosto arriva l’inverno che porta neve nelle regioni meridionali e un clima secco negli stati settentrionali, anche se risulta essere molto mite nella maggior parte del paese.
Se state prendendo seriamente in considerazione l’idea di una vacanza in Australia, allora la cosa migliore da fare per iniziare con la programmazione del vostro viaggio è comparare i prezzi degli Hotel e dare uno sguardo alle destinazioni che vi proponiamo in questo articolo.
Il continente australiano è davvero molto diversificato per cui cercherò di darvi dei buoni suggerimenti dividendo le spiagge per zone.
NUOVO GALLES DEL SUD
Pacific Coast Touring Route NSW
Il magnifico territorio del Nuovo Galles del Sud si trova sulla costa sud-est dell’Australia ed è attraversato dalla mitica Pacific Coast Turing Route che si snoda da Sydney a Brisbane. Uno splendido itinerario che, in una settimana, partendo dalla baia della famosa città, vi farà conoscere stupende spiagge, foreste pluviali, affascinanti villaggi con immensi campi da golf, ma anche aziende vinicole che producono dell’ottimo vino.
Cavalcando le onde perfette di Bondi Beach, passando per Tallow Beach e finendo sulla meravigliosa sabbia di Hyams Beach, potrete indubbiamente soddisfare tutti i vari gusti legati alle diverse idee di spiaggia che potreste avere impresse nella vostra mente.
Bondi Beach – Sydney
Photo: Steve Brand
A circa sette chilometri dal centro città si trova quella che nell’immaginario comune di tutti i turisti è la spiaggia d’eccellenza di Sydney, ovvero Bondi Beach. Una delle migliori alternative per raggiungerla è sicuramente il treno che arriva a Bondi Junction; da questa stazione una comoda navetta vi porterà direttamente sulla spiaggia.
I fattori che rendono così affascinante Bondi Beach sono davvero tanti: qui, infatti, si trovato i migliori bar, ristoranti e le più belle abitazioni di lusso di questa zona, oltre alle più rinomate passeggiate panoramiche. Tra tutte le spiagge australiane è quella che più ricorda la famosa Venice Beach di Los Angeles: una spiaggia lunga un chilometro affollata di gente che prende il sole o che cavalca le onde, ampi marciapiedi colmi di tavolini dei bar all’aperto, file di negozi che vendono costumi e tavole da surf, mercatini multicolore e perfino una splendida passeggiata che va da Bondi a Bronte… Nulla manca in questa stupenda lingua di sabbia!
Tallow Beach – Byron Bay
Photo: Ben Ashmole
Byron Bay è una delle mecche del surf australiano, un vero paradiso naturale dove spesso le megattere nuotano indisturbate; esiste, infatti, molto vicino alla spiaggia, una riserva marina dove potrete ammirare anche delfini e tartarughe in tutta la loro bellezza. Negli ultimi 20 anni questa cittadina si è trasformata in un rifugio per tutti coloro che vogliono sfuggire dal caos delle grandi città. Per questo motivo, molti designer, architetti e artigiani hanno aperto le loro attività proprio a Byron Bay, regalandole un’aria piacevolmente new age. In questa città si gira prettamente in bicicletta e si prediligono i piccoli ristoranti locali ai mega fast food.
La bianchissima spiaggia di Tallow Beach si estende lungo sette chilometri di costa ed è indubbiamente uno dei punti maggiormente frequentati dai surfisti che, per cavalcare una delle sue mitiche onde, arrivano ogni giorno da ogni parte del mondo. Se siete amanti di questo sport non potete non provare l’ebbrezza di questo stupendo mare! Inoltre, a Tallow Beach si può godere spesso della compagnia di delfini e balene che, in particolari periodi dell’anno, attraversano le sue acque; per cui non è raro riuscire a fare il bagno con qualche magnifico esemplare.
Hyams Beach – Jervis Bay
Photo: Shohan Misso
Jervis Bay, a circa due ore e mezza da Sydney, si distingue per le sue distese di sabbia finissima simile al borotalco. Hyams Beach, una delle sue spiagge, viene molto spesso nominata per essere la più bianca e la più pulita dell’intero nostro pianeta. Questa stupenda spiaggia, infatti, detiene il record ufficiale all’interno del Guinness World Records della spiaggia più bianca del mondo!
Hyams Beach si trova nel bel mezzo di altre due magnifiche lingue di sabbia ed è circondata da una parte dal Jervis Bay National Park e dall’altra dal Booderee National Park, due contesti naturalistici che le garantiscono un ambiente naturale ricco di animali, piante e uccelli autoctoni. Per poter godere appieno di questo spettacolo, consigliamo di percorrere il sentiero di White Sands Walk che, per circa un’ora, percorre l’intera baia attraversando molteplici calette dove è possibile avvistare tantissimi delfini e perfino, se siete fortunati, la mitica “Balena Blu”, un esemplare rarissimo di megattera quasi estinta.
La spiaggia non è sorvegliata, c’è un unico caffè ma, per tutti coloro che si vogliono portare il pranzo al sacco, la zona è dotata di un parco giochi con un’area pic-nic. Il mare è trasparente e la quasi totale assenza di onde consente ai bambini e ai nuotatori poco esperti un’ottima balneazione.
QUEENSLAND
Pacific Coast Touring Route QLD
La seconda parte dell’itinerario della famosa Pacific Coast Touring Route vi condurrà da Brisbane a Cairns attraverso un magnifico viaggio dove potrete perdervi nelle bellezze di Fraser Island, la più grande isola di sabbia al mondo, fare snorkeling e immersioni presso la più estesa barriera corallina del nostro pianeta (pensate che, con la sua superficie di 350.000 km², è l’unico organismo vivente che può essere visto dallo spazio!), attraversare parchi naturali incontaminati oppure visitare in barca a vela una delle più belle cartoline dell’Australia, l’isola di Whitsunday.
Lo slogan degli australiani per illustrare questa meravigliosa zona è “Queensland where Australia shines” ed è proprio così! È indubbiamente una destinazione unica nel suo genere per lo splendore del suo territorio: i suoi colori, i suoni e i profumi vi lasceranno di certo un ricordo indelebile che andrà oltre la vostra normale vacanza e rimarrà ben impresso nella vostra mente!
Whitehaven Beach – Whitsunday Island
Photo: Wicker Paradise
Nel mondo ci sono le normali isole e poi ci sono le 74 isole di Whitsunday, le uniche a essere situate nel bel bezzo della più grande barriera corallina al mondo! La maggior parte di queste isole sono disabitate, veri paradisi terrestri da visitare in barca a vela godendo dello spettacolo incontaminato che possono offrire, mentre 8 di loro (Hamilton Island, One & Only Hayman Island, Daydream Island, Long Island, Paradise Bay, Lindeman Island, Brampton Island e South Molle) presentano un’offerta diversificata capace di accontentare qualsiasi tipologia di turista.
Whitehaven Beach è sicuramente una spiaggia che non potete perdere se vi recate in questo Paradiso Terrestre! La più grande delle isole Whitsunday presenta, infatti, sette chilometri di pura sabbia silicea che vi entusiasmeranno a dir poco. Non appena metterete i piedi su quest’isola capirete subito perché risulta essere la spiaggia più fotografata dell’Australia. All’estremità settentrionale, troverete Hill Inlet, una baia da togliere il fiato dove la marea sposta l’acqua e la sabbia per creare un caleidoscopio di colori indescrivibili. Questo meraviglioso spettacolo, unico al mondo, può essere osservato meglio da Tongue Point, un belvedere che vi offrirà la possibilità di scattare uno dei più bei ricordi della vostra vita…
Se volete poi coronare la vostra vacanza con un fiore all’occhiello, sorvolate l’isola in elicottero, vi assicuriamo che al mondo non esiste uno spettacolo simile a quello che si presenterà sotto i vostri occhi!
75 Mile Beach – Fraser Island
Photo: Romain Bochet
Distante circa 350 chilometri da Brisbane, al largo della costa del Queensland nei pressi di Hervey Bay, si trova Fraser Island, la più grande isola di sabbia al mondo. Con il suo enorme patrimonio naturalistico, i molteplici relitti che la circondano, la cultura aborigena e i numerosi siti archeologici sparsi su tutta la sua superficie, questa incontaminata isola è Patrimonio dell’Umanità e risulta inserita nell’elenco dell’UNESCO dal 1992.
Fraser Island può essere raggiunta tramite i voli charter dal Sunshine Coast Airport oppure in traghetto dalla Baia di Hervey. Questa stupenda isola ha la particolarità di avere la seconda concentrazione di laghi in Australia dopo la Tasmania, 40 dei quali sono “laghi di duna“, risalenti a più di 300 anni fa. Per percorrere l’intera isola, è necessario essere muniti di un fuoristrada 4×4 in quanto non esistono strade asfaltate e i percorsi si sviluppano tutti unicamente sulla sabbia. Bisogna, inoltre, possedere un permesso del National Park che costa circa 34$ e vale 28 giorni.
75 miglia ininterrotte di spiaggia allieteranno la vostra giornata a 75 Mile Beach, una vera e propria autostrada di sabbia con una rigogliosa foresta tropicale alle spalle. Qui vivrete l’esperienza davvero unica di poter sfrecciare in fuoristrada a più di 100 all’ora con le ruote che lambiscono le onde dell’Oceano… Passerete momenti di adrenalina pura! La più bell’autostrada del mondo, però, consente anche di immergersi nelle acque per scoprire interessanti relitti o, in alternativa, ammirare i più bei tramonti dell’Australia, magari incrociando qualche dingo, animale tipico dell’Isola.
VICTORIA
Great Ocean Road
La Great Ocean Road si trova sulla costa Sud-Est dell’Australia, parte da Torquay e arriva fino a Warrnambool, attraversando tutta la fascia costiera occidentale dello stato di Victoria. Seguire il percorso di questa famosa strada non è poi così difficile, ci sono indicazioni dappertutto già a partire da Melbourne.
Victoria è il più piccolo stato continentale dell’Australia e più del 70% dei suoi abitanti vive a Melbourne. Se deciderete di percorrere la Great Ocean Road, vi imbatterete nelle meraviglie di questo stupendo stato: partendo da Torquay con la sua Bells Beach, la mecca del surf, proseguendo per Port Campbell, famosa per le colonne di roccia dei “12 Apostoli”, arrivando a Port Fairy, con la sua isola che ospita una nutrita colonia di otarie, e finendo a Portland, potrete vivere i magnifici paesaggi che questa stupenda terra è in grado di offrirvi!
Bells Beach – Torquay
Photo: Russell Charters
Se siete amanti delle onde questo è il posto giusto dove fermarvi! Siete, infatti, nella mecca del surf dell’Australia. A Torquay, in realtà, potrete sperimentare tutta una gamma di attività sul mare, ma questa località di villeggiatura è sicuramente molto più rinomata per il surf. Infatti, se non vedete l’ora di cavalcare le onde, Bells Beach è la spiaggia che fa al caso vostro.
Questa spiaggia vanta due break con onde adatte a surfisti di livello da intermedio ad avanzato. È qui che ogni anno si disputa il famoso Rip Curl Pro, la più antica gara di surf nel mondo, un evento di due giorni che, oltre a portare migliaia di persone desiderose di ammirare le esibizioni dei surfisti dalla scogliera, vede anche la partecipazione dei migliori talenti australiani nell’ambito della musica.
A Bells Beach è stato girato anche uno dei più famosi film legati al mondo del surf: Point Break, dove due famosi attori hollywoodiani, Patrick Swayze e Keanu Reeves, si contendevano l’amore della bella protagonista sfidandosi in mirabolanti acrobazie con la tavola.
Insomma, se siete in cerca della “grande onda” per vivere emozioni forti, questa spiaggia è quello che fa per voi…
The Twelve Apostles – Port Campbell
Photo: Pascal Bovet
Non c’è luogo migliore per dimenticare la normalità della vita quotidiana che questo meraviglioso posto! Ammirando il litorale scalfito dalle enormi onde e battuto dai prorompenti venti, non potrete fare a meno di provare una sensazione inebriante. I 12 Apostoli sono le attrazioni del Port Campbell National Park, maestosi pilastri di roccia che si innalzano dall’Oceano con le loro forme che incutono riverenza.
Dei 12 pilastri iniziali purtroppo l’azione del vento ne ha lasciati solo 8, ma vi assicuro che lo spettacolo che si aprirà dinnanzi ai vostri occhi, una volta scesi i gradini che vi porteranno 70 metri sotto la scogliera, sarà davvero unico; vi sentirete una minuscola particella del mondo dinnanzi a siffatta grandezza. Queste torri calcareee, dalla stupefacente bellezza, assumono sembianze molto diverse fra loro in base ai momenti della giornata: se vi capiterà di vederle con il calore del sole, vi sembrerà di scorgere delle vecchie colonne preistoriche, mentre, con il riverbero della luna, assumeranno sembianze quasi oscure, incutendovi sì un po’ di timore, ma anche molto fascino.
Costa impervia e molteplici difficoltà di navigazione hanno fatto sì che, a largo di questi giganti, naufragassero più di 80 imbarcazioni. La più nota tra loro è la goletta Loch, naufragata nel 1873, il cui equipaggio riuscì miracolosamente a salvarsi raggiungendo una caverna in una stretta gola. Ancora oggi, grazie a una scaletta in legno e a percorsi di sicurezza, si può visitare l’antico rifugio e rivivere quasi l’atmosfera di quei terribili momenti.
AUSTRALIA OCCIDENTALE
Indian Ocean Drive
È il viaggio perfetto per scoprire stupende barriere coralline, spiagge da sogno e parchi nazionali dai paesaggi mozzafiato. La Indian Ocean Drive, da Perth a Exmouth, sarà un susseguirsi di sorprese lungo tutto il suo percorso. Se vi assicurerete di gustare i prelibati astici di Geraldton, di nuotare insieme agli enormi squali balena di Ningaloo Reef, di vedere i delfini di Monkey Mia e di fotografare le scogliere a picco sul mare del Parco Nazionale di Kalbarri, allora vivrete sicuramente una vacanza davvero unica nel suo genere!
L’Australia Occidentale è lo stato più vasto dell’Australia; pensate che occupa ben un terzo della sua superficie. A dispetto delle sue dimensioni, al suo interno vive però solo il 10% dell’intera popolazione e di questa circa il 70% abita a Perth, la Capitale. Questi strani dati dovrebbero farvi capire quanto i suoi paesaggi risultino essere ancora integri e liberi da ogni tipo di contaminazione creata dall’uomo: le sue bellissime spiagge, la barriera corallina, le foreste e le aree desertiche sono senza dubbio quanto di meglio possiate trovare all’interno di un itinerario naturalistico.
Cable Beach – Broome
Photo: Dedi Sharabi
Cable Beach, vicino a Broome nella regione di Kimberley, offre ben 22 chilometri di entusiasmanti spiagge incastonate in una splendida atmosfera che fa da cornice alle scogliere di ocra rossa e alle acque azzurro-turchese dell’Oceano Indiano. Questa spiaggia è molto conosciuta grazie anche ai suoi bellissimi tramonti, un vero spettacolo della natura degno del miglior regista. Lungo Cable Beach, le escursioni sul cammello sono una delle attrazioni più popolari. Se capitate in questa zona tra marzo e ottobre e avete la fortuna di trovare una notte di luna piena con la bassa marea, potrete poi assistere, nei pressi di Roebuck Bay, al fenomeno molto ricercato della “scalinata verso la luna” in cui il bagliore della stessa crea un suggestivo scenario attraverso un’illusione ottica di una scala che sembra, come d’incanto, poterla quasi toccare.
Battuta da morbide onde, luogo ideale per nuotare e prendere il sole, Cable Beach riserva ancora tantissime altre sorprese: alla sua estremità meridionale, infatti, si trova Gantheaume Point. In questo luogo, nelle giornate di bassa marea, potrete imbattervi in impronte di dinosauro risalenti a ben 130 milioni di anni fa, un’attrazione davvero unica! Inoltre, dal suo faro, potrete anche ammirare lo spettacolo del passaggio dei delfini e delle balene durante la loro migrazione.
Per finire, se ancora non siete convinti, ci teniamo a farvi presente che nei pressi di Broome prolifera un’attivissimo mercato di perle dei Mari del Sud. La maggior parte delle industrie di questo campo stazionano proprio da queste parti, un ottimo motivo per visitare la zona e far felice l’universo femminile!
Hellfire Bay – Esperance
Photo: Jurriaan Persyn
Hellfire Bay si trova all’interno del Cape Le Grand National Park, a pochi chilometri da Esperance. Questo parco è considerato da molti come uno dei migliori paesaggi costieri dell’Australia Occidentale: baie nascoste che cullano distese di sabbia bianca, ricchi promontori e scogliere che terminano con enormi picchi di granito, sono quanto di più spettacolare questa zona possa offrire.
La spiaggia di Hellfire Bay è una delle più belle del parco ed è raggiungibile partendo da Cape Le Grand, dopo aver pagato 10$ per l’ingresso, percorrendo un sentiero panoramico in un tempo di circa due ore e mezzo. È una spiaggia non molto grande, lunga circa 400 metri, a forma di mezzaluna. I suoi lati sono protetti da promontori arrotondati che presentano diversi massi levigati negli anni dal vento e, alle sue spalle, domina una spettacolare duna di sabbia alta circa una decina di metri. La spiaggia è formata unicamente da silice, un minerale bianchissimo che le dona un aspetto particolare. Il mare, come quello delle altre spiagge del parco, è di un azzurro cobalto unico nel suo genere, un panorama davvero molto bello!
Coral Bay – Ningaloo Marine Park
Photo: www.amazingtravelbook.com
Il Ningaloo Marine Park protegge il famoso Ningaloo Reef, una delle più grandi barriere coralline dell’Australia. Parliamo di circa 5000 chilometri quadrati di Oceano che abbondano di una moltitudine di coloratissimi coralli e di circa 500 specie diverse di pesci. Ningaloo Marine Park, che si estende per ben 260 chilometri tra le cittadine di Coral Bay e Exmouth, è un vero paradiso per tutti gli amanti delle escursioni sott’acqua. In questo meraviglioso parco avrete la possibilità di ammirare, a poche decine di metri dalla spiaggia, i pesci pagliaccio che si nascondono dietro le fronde degli anemoni, di osservare le bellissime tartarughe che tra gennaio e febbraio nidificano in queste zone, di scoprire i giardini di gorgonie e spugne dai mille colori e perfino di avvistare le balene molto, ma molto da vicino!
All’interno del Ningaloo Marine Park, si trova il piccolo villaggio di pescatori di Coral Bay, con la sua magnifica spiaggia che, grazie alla posizione privilegiata di cui gode (si può raggiungere a piedi la barriera corallina), è una delle spiagge più frequentate dal parco e possiede anche delle ottime strutture ricettive. Da qui partono, infatti, tantissime escursioni per gli amanti dello snorkeling che avranno la possibilità, tra aprile e giugno, perfino di nuotare con i famosi squali balena, i pesci più grandi del mondo, un’esperienza che ha quasi dell’incredibile!
Come avrete intuito, a differenza della grande barriera corallina del Queensland, Ningaloo Reef è raggiungibile già a piedi dalla riva da cui non dista, in alcuni punti (come, per esempio, quello di Coral Bay), più di 200 metri. Di certo un grandissimo vantaggio che rende questo stupendo parco una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo!
Visitare l’Australia rappresenta per molti la realizzazione di un vero e proprio sogno. Con le sue enormi ricchezze naturalistiche, il suo rinomato stile di vita, il fascino delle popolazioni aborigene e le sue splendide metropoli sempre all’avanguardia con i tempi, questo stupendo continente simboleggia la vacanza per antonomasia di moltissimi turisti provenienti da ogni angolo del mondo e di certo, per l’enorme patrimonio che racchiude, non potrebbe essere diversamente!
e stupendo