Le 15 spiagge più belle di Agrigento, in Sicilia (secondo chi ci vive)

La prima volta che vi ho messo piede è stato nel 2011 e da allora ci sono tornata tutti gli anni, più volte l’anno. Agrigento e le sue spiagge mi sono entrate nel cuore, così come le persone che ho conosciuto e che sono tutt’oggi parte della mia vita, soprattutto mio marito, sposato pochi mesi fa. Ringrazio lui per avermi fatto conoscere la sua meravigliosa terra, tanto bella quanto difficile, ma meritevole di essere conosciuta in tutti i suoi aspetti da tutti noi.

Per chi ha qualche giorno a disposizione e vuole scoprire una Sicilia fuori dai classici schemi, la zona di Agrigento, definita da Pindaro la città più bella dei Mortali e casa di importanti scrittori quali Pirandello, Sciascia e Camilleri, offre molto oltre alla famosissima Valle dei Templi, oltre alla cultura ed al famoso cibo siciliano: tanto mare, lunghissime spiagge e scogliere uniche.

Agrigento presenta un ampio litorale sabbioso, con pochi lidi balneari attrezzati e moltissime spiagge selvagge circondate da splendide dune di sabbia dorata: da nord a sud troviamo Eraclea Minoa, Torre Salsa, Siculiana, Ribera, Giallonardo, Capo Rossello, Scala dei Turchi, Lido Azzurro, Maddalusa, Caos, San Leone, Cannatello, Zingarello e Punta Bianca.

Eraclea Minoa

È sicuramente una delle spiagge più belle della Sicilia: situata tra il fiume Platani ed il promontorio di Capo Bianco, sul quale sono presenti scavi archeologici, offre 6 km di litorale mozzafiato, sabbia finissima e bianca bagnata da un mare trasparente e limpido e circondata da una lussureggiante pineta mediterranea, ideale per un po’ di relax all’ombra.

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A pochi passi dalla spiaggia troviamo il promontorio di Capo Bianco con gli scavi archeologici.

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Bova Marina

Si trova nel comune di Montallegro ed è caratterizzata dall’azzurro del mare, dall’oro della sabbia, dal bianco del promontorio Capo Bianco e dal verde della pineta retrostante, un mix di incredibili colori unito alla natura incontaminata della zona. La spiaggia si divide in due parti, una quasi caraibica, ideale per rilassarsi al di fuori della confusione, l’altra più movimentata grazie ai bar e ristoranti presenti.

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Torre Salsa

La spiaggia di Torre Salsa, gestita direttamente dal WWF, fa parte della Riserva Naturale Regionale ed è un’ampia area naturale protetta. Lunga circa 13 km, si presenta come un alternarsi di alte rocce e piccole e grandi calette, una zona totalmente incontaminata, ancora poco conosciuta e pertanto frequentata da naturisti e da coloro che amano stare in mezzo alla natura. Il WWF ha preso a cuore questa riserva, poiché le tartarughe Caretta Caretta vengono qui a deporre le uova tutti gli anni. Le candide rocce che cadono a picco sul mare rendono l’acqua di vari colori, che vanno dal verde al turchese. È un posto ideale per gli amanti delle immersioni, con una ricca fauna sottomarina ed acqua trasparente.

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Siculiana Marina

È un piccolo borgo marinaro, circondato da colline, che si affaccia su una bellissima spiaggia, ancora poco contaminata dal turismo di massa. Il litorale è caratterizzato da sabbia fine e dorata ed acqua cristallina; sono presenti due lidi attrezzati, mentre il resto è natura pura, con un arenile che conduce fino alla spiaggia di Torre Salsa.

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Siculiana Marina

Giallonardo

Un altro gioiello della costa agrigentina è senza ombra di dubbio la lunghissima e panoramica spiaggia di Giallonardo, con la sabbia finissima e le sue acque cristalline e pulite. Giallonardo è formata da due spiagge molto lunghe e diverse tra loro, entrambe sabbiose, ognuna con un chiosco per il refrigerio.

Guardando il mare, a destra l’ampia spiaggia della Baia delle Sirene, circondata da un promontorio di colore chiaro, all’altra estremità, a sinistra, la lunga spiaggia stretta conosciuta come La Spiaggetta, presa d’assalto alla fine dell’arenile, sotto il promontorio rosso, per l’argilla da cospargersi sul corpo come trattamento naturale.

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Baia delle Sirene

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La zona argillosa della Spiaggetta

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La spiaggetta

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Pergole

Subito dopo Giallonardo, in direzione Agrigento, incontriamo la spiaggia chiamata Le Pergole: sovrastata da un promontorio sul quale si trova una torre del XVI secolo, la Torre di Monterosso, per giungere alla spiaggia è necessario affrontare una discesa alquanto ripida, seppur panoramica. È formata da tante piccole calette accanto a falesie a picco sul mare, separate l’una dall’altra da promontori modellati dal vento e dal mare nel tempo. Il mare, limpido e cristallino, e la sabbia soffice dorata regalano giornate molto piacevoli.

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Capo Rossello

Capo Rossello, nel comune di Realmonte, con lo sfondo della Scala dei Turchi, regala giochi di colori unici, con le rocce bianche e rosse che si affacciano sul mare blu del Mediterraneo. Da questo promontorio, uno sperone di roccia rossa a picco sul mare, si può godere di un panorama davvero mozzafiato: l’occhio si perde tra il bianco della Scala dei Turchi che si tuffa nel mare, la costa candida ad est, le suggestive scogliere rosse, intervallate da piccole calette di sabbia delle Pergole, fino a Montallegro ad ovest.

Capo Rossello

Lido Rossello

Situato nella Baia di Capo Rossello, che la sovrasta dall’alto, è il lido marittimo del comune di Realmonte, a breve distanza. Questa piccola spiaggia è inserita in un contesto naturale molto suggestivo, chiusa a nord dall’arco di Costabianca, ad est dalla Scala dei Turchi sullo sfondo, ad ovest da Capo Rossello. La baia è formata da due spiagge di sabbia dorata: una cittadina, molto affollata in alta stagione, in quanto piccola, ma attrezzata e con chioschi, l’altra selvaggia e quasi solitaria, sulla sinistra oltre il promontorio che offre una splendida vista sulla Scala dei Turchi. I fondali, in questa zona, sono bassi ed adatti a famiglie con bambini piccoli.

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Scala dei Turchi

Sempre nel comune di Realmonte, troviamo anche la famosissima Scala dei Turchi. Si tratta di una falesia di marna bianca, con ampi gradoni candidi e forme ondulate a picco sul mare, dove è possibile prendere il sole, fare passeggiate o tuffarsi in mare. Negli ultimi anni è diventata una delle attrazioni più famose e visitate della provincia di Agrigento, proprio grazie alla sua conformazione geologica: come dice il nome, si tratta di una vera e propria scalinata di un bianco luminoso ed abbagliante, che incornicia e contrasta il blu del mare. Essendo in marna, è facile scivolare, ma una volta giunti alla sua sommità, si verrà ricompensati dall’intera costa agrigentina davanti a noi.

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Lido Azzurro, Marinella e Caos

Nel comune di Porto Empedocle, a ovest del centro abitato, Lido Azzurro e Marinella sono lunghissimi arenili di sabbia dorata e fine che si affacciano su un mare turchese. Queste spiagge sono attrezzate ed offrono diversi servizi turistici.

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Marinella, continuazione naturale di Lido Azzurro e nota come Punta Secca nei romanzi di Camilleri, è la spiaggia più frequentata di Porto Empedocle.

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Ad est del centro abitato, la selvaggia spiaggia del Caos è stata resa celebre dai racconti di Pirandello (“ai piedi dell’altipiano d’argille azzurre, sul mare africano”), in cui risiedeva e dove tutt’oggi è ancora possibile visitare la casa.

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Maddalusa

È il proseguimento del Caos in direzione San Leone – Agrigento, un’ampia e selvaggia spiaggia, sovrastata da promontori e colline.

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San Leone

San Leone è il lido balneare di Agrigento. Le sue ampie spiagge di sabbia dorata si estendono per chilometri, spesso riparate dai venti grazie alla presenza di scogli. Nella zona del centro balneare sono presenti lidi attrezzati, chioschi e bar, fulcro della vita notturna estiva. Nella zona est, invece, più selvaggia e ventosa, sono presenti dune di sabbia (da qui il nome della zona) ed è possibile fare sport quali surf o kitesurf, oltre che passare momenti piacevoli assaporando un vino locale e ammirando il tramonto in uno dei pochi chioschi presenti.

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Lido Cannatello

È il proseguimento naturale della spiaggia di San Leone, in direzione est. Offre un piccolo lungomare sul quale si affaccia qualche struttura ed una manciata di case, un bell’arenile, spesso molto tranquillo, ed acque calme e trasparenti.

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Zingarello

Subito oltre Cannatello, inizia la Riserva naturale di Zingarello: si tratta di una lunga spiaggia di sabbia bianca ed acque turchesi, zona naturale protetta dove lo scorso agosto si sono schiuse le uova delle tartarughe Caretta Caretta. È una spiaggia poco frequentata anche in alta stagione, selvaggia e un po’ fuori mano rispetto alle più classiche cittadine: per arrivarci è necessario lasciare l’auto nel parcheggio e scendere a piedi da un ripido sterrato; la parte est, invece, è circondata da una falesia che la divide dalla piccola spiaggia di Drasy. È una zona pericolosa, in quanto spesso crollano costoni dal promontorio sovrastante.

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Punta Bianca

Situata oltre Zingarello, la Riserva Naturale di Punta Bianca, è una straordinaria spiaggia, definitiva paradiso lunare per le atmosfere che la roccia calcarea bianca riesce a regalare. È talmente spettacolare che Gianna Nannini ha scelto questo luogo per girare il video della canzone “Lontano dagli occhi”.

La strada per arrivarvi è molto impervia, ma il panorama vale il tragitto: è necessario percorrere una strada sconnessa, sterrata e circondata dalla natura selvaggia, che sovrasta una costa altrettanto selvaggia e particolare. Il nome Punta Bianca deriva dallo sperone roccioso bianco sul quale si possono notare i resti di un edificio, un’antica caserma della Guardia Costiera.

In queste ampie distese di arenile la natura fa da padrona a tutti gli effetti: nei suoi anfratti troviamo splendide calette, sabbiose e di ciottoli, uniche per la particolarità dell’acqua trasparente, rocce calcaree, palme nane e numerose specie floreali che la rendono una spiaggia esotica, ideale per gli amanti del relax e della contemplazione.

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Da non perdere i tramonti da queste spiagge, irripetibili e diversi ogni sera!

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Spiagge a Ribera

Ribera, nella Provincia di Agrigento, è una nota località balneare assolutamente da vedere.

La Spiaggia di Piana Grande è ampia, si estende fino alla foce del fiume Verdura, circondata da un paesaggio selvaggio ed incontaminato. Il mare in questo tratto è particolarmente cristallino e la spiaggia è chiara, composta da ciottoli e ghiaia, si consiglia perciò l’uso di scarpette. Non è un luogo particolarmente adatto ai bambini, poiché il fondale diventa profondo rapidamente e con la presenza di onde è necessario fare molta attenzione.

La Spiaggia di Secca Grande, invece, si estende 7 chilometri a sud di Ribera, nel borgo marinaro di Secca Grande. È una spiaggia isolata di ghiaia e ciottoli bianchi con un mare dai toni particolarmente limpidi e luminosi, con fondali sassosi; l’arenile è sia libero che in parte attrezzato ed il paesaggio intorno è parte integrante del fascino di questo luogo.

Spiagge tra Agrigento e Licata, natura selvaggia e mare cristallino

Le spiagge di questo tratto di costa sono sabbiose e selvagge, circondate da dune tutte da esplorare.

In località Palma di Montechiaro si trova la spiaggia rossa di Cala Vincenza, difficile da raggiungere ma indimenticabile; andando verso Agrigento, c’è la Spiaggia di San Leone, che è considerata il lido della città.

Nella Riserva Naturale di Punta Bianca vi sono spiagge e baie uniche, la marna che ricopre il piccolo promontorio ricade verso il mare e forma una vera e propria punta di colore bianco; la Riserva dello Zingarello ospita invece spiagge bianche con acque limpide; mentre spingendosi fino a Porto Empedocle si può fare il bagno nella Spiaggia di Marinella, proprio come il Commissario Montalbano. Spostandosi verso Licata si trova Cala Paradiso, una piccola insenatura con sabbia chiara chiusa tra pareti rocciose.

Spiagge tra Selinunte e Agrigento, scopriamo le rocce agrigentine

Questo tratto di costa è un alternarsi di sabbia e roccia, tra spiagge morbide e dorate e calette nascoste tra alte scogliere.

La Spiaggia di Eraclea Minoa è la prima da segnalare per la sua bellezza, inserita in un’oasi naturalistica unica; nel comune di Realmonte vi sono Scala dei Turchi, una delle spiagge più conosciute dell’Isola con la sua scogliera bianca ed il mare cristallino, e Capo Rossello, uno sperone di roccia rossa con due spiaggette di sabbia dorata.

Vi sono poi la Spiaggia di Giallonardo, la spiaggia caraibica di Bova Marina e la Riserva Naturale di Torre Salsa, un paradiso in cui si uniscono natura lussureggiante e mare in un’area protetta dal WWF.

Nel borgo di Sicula Marina vi sono ancora spiaggette sconosciute alla massa turistica. Infine, a Sciacca si trova la Spiaggia di San Marco, custodita tra Capo Bianco e Capo Granitola, con le vicine spiagge di Ranella e Maragani; a Menfi invece è da vedere la Spiaggia di Porto Palo, un lungo litorale di sabbia soffice e fondali bassi, adatti ai più piccoli. Spostandosi verso il Parco Archeologico di Selinunte, si può raggiungere la spiaggia di Triscina Selinunte con il suo paesaggio di dune e arenili ampi.

Le 15 spiagge più belle di Agrigento, in Sicilia (secondo chi ci vive)

Posted by Spiaggia on Sabato 24 ottobre 2015

 

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