Lasciatevi conquistare dalle meravigliose spiagge di Phuket, in Thailandia. Per scoprire quali visitare e come raggiungerle abbiamo pensato a un articolo interamente dedicato a questo paradiso terrestre. Qui troverete alcune tra le più belle spiagge della Thailandia e splendide calette segrete e nascoste dove sono presenti pochissimi turisti. Le isole della Thailandia hanno sempre qualcosa di speciale da offrire e queste zone sono le migliori in assoluto per vivere il relax da sempre desiderato. Pansea, Paradise e Freedom Beach sono pronte ad accogliervi per regalarvi dei momenti unici.
Leggi anche i nostri consigli di viaggio per una vacanza al mare in Thailandia.
Nai Thon Beach
Photo: Rene Kisselbach
Direttamente sulla lunga baia di Bang Tao si aprono alcune delle spiagge più belle della zona, tra cui Nai Thon, un posto tranquillo, poco frequentato e dall’atmosfera rilassata. Gli alberghi non sono moltissimi ed esiste una sola entrata alla spiaggia, ovvero una strada che corre lungo la costa. Da provare in diversi ristorantini nei dintorni le specialità a base di pesce e altri prodotti tipici.
Nai Thon è la prima spiaggia che si incontra giungendo da nord, dall’aeroporto: basta seguire le indicazioni per l’Andaman Beach Resort e fermarsi alla prima baia. La spiaggia, lunga 500 metri, è particolarmente indicata nel periodo tra gennaio e aprile.
Banana Beach
Photo: honzasterba
Alcuni anni fa nessuno la conosceva, mentre oggi è diventata una spiaggia molto apprezzata: sono tanti, infatti, i turisti che hanno deciso di sceglierla come destinazione per le loro vacanze. Grazie all’influsso della bassa marea, Banana Beach dà la sensazione di essere molto ampia. Tra gennaio e aprile l’acqua del mare è spettacolare, particolarmente limpida e invitante per i bagni e lo snorkeling. Qui avrete la possibilità di noleggiare le sdraio e rifocillarvi in un ristorante. Fate attenzione, però, ai costi, un po’ alti rispetto alla media delle altre spiagge.
Banana Beach non è visibile dalla strada: per raggiungerla bisogna seguire le indicazioni per Nai Thon e percorrere un breve sentiero attraverso il bosco che dalla collina scende verso il mare.
Pansea Beach
Photo: phuket.as
Secondo la maggior parte dei turisti, il mare più bello di Phuket si trova a Pansea. La spiaggia di sabbia bianca è qualcosa di spettacolare: offre tutte le caratteristiche per vivere una vacanza da sogno e merita di essere integrata nel vostro itinerario di viaggio in Thailandia. La spiaggia di fatto risulta riservata alle persone che soggiornano all’interno degli alberghi situati nei dintorni. I resort presenti sono due: Amanpuri, il più famoso e caro, e Surin Phuket, meno conosciuto rispetto al primo.
Pansea Beach offre il meglio di sé nella stagione secca; il periodo che va da gennaio a marzo è sicuramente quello migliore per visitarla. Qui troverete ad attendervi mare calmo, di un azzurro intenso e trasparente come una piscina, e litorale non troppo affollato.
Laem Singh Beach
Photo: Elie Zananiri
Ormai i turisti conoscono molto bene queste zone e per questo motivo, in alta stagione, Laem Singh Beach risulta essere molto frequentata. Una volta arrivati, troverete uno scenario tropicale, con la vegetazione che abbraccia tutta l’ampia spiaggia e la giungla che arriva quasi in riva al mare, e sentirsi fuori dal mondo sarà naturale. Durante la stagione secca, quando il mare è calmo e senza onde, lo spettacolo offerto è ancora più spettacolare. La spiaggia ospita parecchi ombrelloni e diversi ristoranti.
Laem Singh si trova a metà strada tra la spiaggia di Surin, nella parte settentrionale, e Kamala. Vi segnaliamo la presenza di un parcheggio a pagamento nelle vicinanze e di un sentiero che permette di raggiungere la spiaggia.
Baia di Patong
Photo: Daniel Ladenhauf
L’intero promontorio si chiude a sud con la grande Baia di Patong, dove sono ospitate quattro caratteristiche calette, dai panorami spettacolari e le acque calme. Per raggiungere Tri Trang, Paradise e Freedom Beach è necessario percorrere la strada che costeggia il mare in direzione sud fino a superare il ponte situato alla fine della baia e continuare sulla strada principale per qualche chilometro.
Tri Trang
Photo: Mathew Taylor
È la cala più lunga e la più semplice da raggiungere; Tri Trang ha la sabbia soffice e bianca e si affaccia direttamente su Patong. È stata una delle spiagge colpite maggiormente dallo tsunami e i coralli non si sono ancora ripresi. Secondo le recensioni dei turisti, è meglio visitarla di mattina nel suo lato occidentale, più piacevole, meno caotico e con pochi ombrelloni. Il fondale è basso, ma sono presenti numerose rocce sommerse, quindi nuotare con l’alta marea può diventare parecchio complicato. Nessun problema per il parcheggio e per il cibo, vi consigliamo alcuni ristoranti thai posizionati lungo la spiaggia.
Paradise Beach
Photo: Ashley Lourey
Paradise Beach è davvero un paradiso e, da quando la strada per raggiungerla è stata asfaltata, i turisti non hanno più alcun problema per raggiungerla. Il posto è davvero unico e comprende due baie di sabbia chiara, una più grande e l’altra piccola e rocciosa. L’ingresso alla spiaggia è a pagamento.
Freedom Beach
Photo: BlueEyeTea
Freedom Beach è un’incantevole striscia di sabbia a mezza luna, una delle location più apprezzate da chi visita Phuket. È lunga un centinaio di metri, mantenuta in perfette condizioni, e con sdraio posizionate a bordo di un palmeto. Si tratta di un posto davvero magnifico, in cui il relax è assicurato.
Si può raggiungere in barca da Patong: servono almeno 20 minuti di traversata e 1.500/2000 baht. Se desiderate spendere di meno, è possibile noleggiare una Long Tail Boat, l’imbarcazione tipica thailandese, a Tri Trang che è molto più vicina.
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