11 meravigliose spiagge dell’Arcipelago della Maddalena, in Sardegna

Dopo avervi proposto un tour da Nord a Sud delle migliori spiagge della Sardegna, vi parliamo oggi di La Maddalena. La difficoltà nel presentare e descrivere l’Arcipelago della Maddalena sta nell’uso e nella scelta dei tanti aggettivi che servono per tentare di raccontare uno dei luoghi più incantevoli della Terra: usare definizioni come “unico, incredibile, magnifico, paradisiaco” e simili rischia di essere tanto banale, abusato e scontato quanto, allo stesso tempo, non sufficiente per rendere appieno le emozioni e la meraviglia che si provano al cospetto di luoghi dove la natura ha realizzato una così infinita serie di capolavori. Anche le immagini, per quanto suggestive e spettacolari, ovviamente solo in parte e idealmente possono trasmettere le atmosfere, i suoni e i profumi degli ambienti raffigurati. Per cui, l’unico consiglio per tutti gli amanti del mare è quello di programmare e concedersi una vacanza in questo autentico paradiso che tutto il mondo ci invidia.

Geograficamente questo gruppo di oltre 60 isole e isolotti si trova nella parte nord-orientale della Sardegna, nelle acque vicine alla Costa Smeralda, altro luogo famosissimo, ma dotato di attrazioni e atmosfere completamente differenti; le più importanti sono: La Maddalena, Budelli, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Santa Maria e Razzoli. Dal 1994 fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena che, sotto tutela nazionale e comunitaria, si occupa della salvaguardia delle loro aree marine e terrestri.

Cala Spalmatore – La Maddalena

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Photo: Gyula Böröcz

Cala Spalmatore è una delle spiagge più note di La Maddalena, isola da cui prende il nome il Comune che amministra queste isole della provincia di Olbia-Tempio. Si trova nella parte orientale, a pochi chilometri dal centro abitato e offre al visitatore una scenografia spettacolare: due promontori di roccia di granito rosa punteggiati da una flora selvaggia custodiscono al riparo dei venti tre piccole spiaggette di sabbia dorata affacciate su un mare dal fondale dolcemente digradante e dal colore azzurro trasparente. La zona è sempre molto frequentata non solo per la sua bellezza, ma anche per l’ampia offerta di servizi e attrezzature per soddisfare le esigenze di famiglie e amanti di nuoto e snorkeling.

Spiaggia Testa del Polpo – La Maddalena

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Photo: giannifa2007

Spiaggia Testa del Polpo, o Capocchia du Purpu secondo la parlata locale, è un’incredibile piscina naturale nella parte meridionale dell’isola, in località Isoleddu. Bassi fondali, mare limpido e cristallino cingono la spiaggia di fine sabbia bianca dominata da una roccia la cui curiosa conformazione, simile appunto a quella di un polpo, ha originato il nome della località. Facilmente raggiungibile seguendo la strada panoramica che parte dal centro di La Maddalena, è un vero paradiso per bambini e per chi ha scarsa dimestichezza col nuoto.

Monte d’Arena – La Maddalena

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Photo: www.bebchezcoco.it

Un po’ più defilata dai grandi assembramenti vacanzieri è, invece, la spiaggia di Monte d’Arena, sulla costa settentrionale. Qui l’ampio litorale di sabbia chiara si alterna a formazioni di scogliere, punteggiate dal verde della macchia mediterranea, che si specchiano nelle limpidissime acque turchesi con fondali bassi e sabbiosi. La presenza di un’alta duna costiera, oltre ad aver contribuito a identificare il nome alla spiaggia, accresce il fascino e la particolarità di questa zona peraltro sempre molto ventilata.

Spiaggia Rosa – Budelli

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Photo: Luca Giudicatti

Budelli non è solo una delle più belle Isole del Mediterraneo, ma anche una delle più famose al mondo grazie alla presenza della Spiaggia Rosa, in località Cala di Roto nella parte sud-orientale dell’isola. Al custode, unico abitante autorizzato dell’isola, è demandata la cura e la salvaguardia di un vero gioiello dalle caratteristiche naturali e ambientali eccezionali. Il colore corallino della sabbia si deve alla mescolanza di rocce granitiche rosa e gusci calcarei spiaggiati di un protozoo marino, la Miniacina miniacea, che abita le praterie di Posidonia presenti nelle acque antistanti. Il contrasto cromatico con le sfumature azzurro-smeraldine delle acque e il più intenso verde della selvaggia natura circostante regala a questo autentico santuario naturale un’atmosfera fiabesca che si può, però, godere solo dal mare e da debita distanza viste le rigidissime regole restrittive imposte dall’Ente Parco fin dal 1998 che ne proibiscono sia l’accesso che la balneazione per evitare il ripetersi di scempi e vandalismi già accaduti in passato.

Per approfondire, leggi anche l’articolo dedicato alla Spiaggia Rosa dell’Isola di Budelli.

Cala Coticcio – Caprera

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L’isola di Caprera, che ricordi storici e scolastici legano indissolubilmente alla figura di Garibaldi che qui visse e le cui spoglie qui giacciono, è la seconda per estensione dell’arcipelago. I rilievi granitici sono ricoperti da pinete e flora mediterranea incontaminate che si spingono ai limiti della costa prevalentemente rocciosa in cui la forza erosiva delle acque ha inciso piccole cale sabbiose. Cala Coticcio è una spiaggetta molto defilata, riparata all’interno di una piccola insenatura sul versante orientale dell’isola. Di non facile accesso via terra, è molto affollata d’estate da chi si può permettere di raggiungerla via mare, richiamato dal meraviglioso panorama naturale che offre: sabbia bianchissima, acque cristalline e fondali dolcemente digradanti.

Spiaggia del Relitto – Caprera

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Photo: Oscar Carvajal

All’estremo sud di Caprera, sul promontorio di Punta Rossa, si trova, invece, la Spiaggia del Relitto. Solitaria e selvaggia regala un panorama particolare e suggestivo grazie ai resti ancora semisepolti di una nave carboniera arenatasi su questo litorale di sabbia bianca finissima bagnato da un mare in cui sono presenti praterie di Posidonia. Una meta imperdibile che tutte le estati richiama molti visitatori.

Spiaggia del Pesce – Santo Stefano

Atmosfere più rilassate si vivono sulla Spiaggia del Pesce, a Santo Stefano, isola nota anche per aver ospitato, fino al 2008, una base militare statunitense ubicata sulla sua costa orientale. La spiaggia, raggiungibile solo via mare, anche grazie a un servizio di natanti che la collegano a La Maddalena e Palau, è un piccolo lembo di sabbia bianca affacciata su una piscina naturale dai bassi fondali sabbiosi e acque turchesi. Consigliata a chi vuole organizzare le vacanze in un paradisiaco angolo di Sardegna, lontano sì dagli affollamenti, ma senza rinunciare a comfort e sevizi garantiti da strutture ricettive e resort di alto livello, qui presenti.

Cala Corsara – Isola di Spargi

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Photo: maymonides

Meravigliosi scenari ambientali incontaminati sono il biglietto da visita dell’isola di Spargi. Per larga parte dell’anno disabitata, è un’oasi naturalistica protetta, dalla bellezza affascinante e incomparabile. È di proprietà del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena che, in estate, ne regola gli accessi e stabilisce gli itinerari consentiti. Cala Corsara, nota anche come Cala della Strega, è una delle più ricercate e fotografate: sabbia bianca finissima, mare blu cobalto, acque limpidissime e bassi fondali, il tutto circondato da uno scenario naturale contraddistinto da formazioni di roccia granitica dai riflessi rosati e macchia mediterranea. Un’attrattiva irrinunciabile per i tanti diportisti che fanno la fila per ottenere le necessarie autorizzazioni di attracco.

Cala Santa Maria – Isola di Santa Maria

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Photo: Luca Daviddi

Se tutta Spargi è un inno alle meraviglie della Natura, non da meno sono le emozioni e i panorami che sa offrire l’Isola di Santa Maria. Sul suo versante orientale, Cala Santa Maria è forse la spiaggia più bella: raggiungibile anch’essa solo dal mare, secondo le solite regolamentazioni imposte dall’Ente Parco, è un litorale abbastanza ampio di sabbia fine che degrada dolcemente tra le acque cristalline. L’isola di Santa Maria è l’unica, insieme a Caprera, a essere stabilmente abitata: immersi tra la macchia mediterranea circostante, sorgono alcuni piccoli villini adibiti a residenze estive e un albergo, dotato di pochissime camere, dove solo alcuni fortunati alla volta possono concedersi una vacanza da sogno sotto tutti gli aspetti.

Cala Lunga – Isola di Razzoli

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Photo: Mircea_RAICU

Santa Maria è divisa dall’Isola di Razzoli da uno stretto canale marino, profondo circa un metro, denominato Passo degli Asinelli: una vera piscina naturale formatasi nel corso dei secoli dove un tempo si trovava una lingua di terra che univa le due isole e permetteva il passaggio di uomini e greggi. Le coste sono caratterizzate da alte scogliere tra cui si aprono pochi litorali sabbiosi di dimensioni ridotte, ma dalle atmosfere assolutamente uniche. Da non perdere, Cala Lunga che si apre nel suo splendore al termine di una piccola insenatura sul versante meridionale: soffice sabbia candida, acque con colori che sfumano tra l’azzurro, il blu cobalto e il verde smeraldino, un contorno di rocce granitiche e natura selvaggia; quanto di più simile al Paradiso Perduto cui si può accedere ovviamente solo dal mare anche grazie a servizi e tour di collegamento organizzati.

Spiaggia Bassa Trinità, sabbia bianchi e tramonti indimenticabili

La Spiaggia di Bassa Trinità si trova sull’isola de La Maddalena ed è caratterizzata da un susseguirsi di tre arenili di sabbia fine e bianca, bagnati da un mare cristallino dai toni turchese. Il nome deriva da una piccola Chiesetta un tempo presente sulla spiaggia. Tutto l’arenile è racchiuso tra rocce modellate dal vento e ornata dalla tipica macchia mediterranea.

I fondali sono ricchi di specie marine e costituiscono un’attrazione unica, ideale per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling; viste le caratteristiche del luogo, la Spiaggia è adatta anche alle famiglie con bambini, che qui possono giocare e fare il bagno in sicurezza.

La spiaggia è molto esposta al vento, che a volte può risultare molto forte e rendere difficile la permanenza per una intera giornata. Da non perdere il tramonto, che colora il mare di toni stupendi. La Spiaggia di Bassa Trinità si può raggiungere a piedi, in auto e con i mezzi pubblici, dal capolinea per Case Ornano si prosegue a piedi per 400 metri e si giunge alla spiaggia.

Le spiagge della Maddalena, come arrivare

Se non si ha la possibilità di spostarsi via mare tra le varie isole che compongono l’arcipelago della Maddalena, si possono raggiungere solo le spiagge situate sulle Isole principali, ovvero l’Isola della Maddalena e Caprera, collegata a La Maddalena attraverso un ponte.

Spiagge raggiungibili a piedi

A pochi chilometri dal centro abitato de La Maddalena, si trova Cala Spalmatore, racchiusa tra due promontori di roccia di granito rosa con sabbia dorata e fondali digradanti, raggiungibile facilmente a piedi. La Spiaggia di Bassa Trinità è raggiungibile con una passerella di legno da percorrere a piedi: attraverso la passerella si è guidati verso diverse spiaggette e scogliere fino a raggiungere la Spiaggia principale.

In auto

Lungo la litoranea da La Maddalena si può raggiungere in auto la Spiaggia Testa del Polpo, o Capocchia du Purpu, una incredibile piscina naturale: attenzione, la strada è particolarmente dissestata. Monti d’à Rena è tra le più spaziose della Maddalena, circondata da vegetazione e raggiungibile in auto, con parcheggio nei pressi della spiaggia. Punta Tegge si raggiunge facilmente dalla strada principale. Carlotto, nella parte occidentale dell’isola, si raggiunge con una strada sterrata percorribile in auto.

Sull’Isola di Caprera, Cala Garibaldi è raggiungibile direttamente con l’auto, da qui, un sentiero conduce anche a Cala Serena, una delle spiagge più belle dell’isola. La Spiaggia del Relitto è un altro punto suggestivo da raggiungere in auto, a differenza di molte altre spiagge più selvagge dell’isola, raggiungibile per lo più via mare.

Parcheggi

Parcheggiare sull’Isola de La Maddalena non è difficile, compatibilmente con l’affollamento dell’Isola, in particolare nei periodi di alta stagione. Sono disponibili parcheggi gratuiti nel centro abitato ed anche in prossimità della maggior parte delle spiagge principali. In centro a La Maddalena sono presenti anche parcheggi a pagamento, che rendono abbastanza semplice l’utilizzo dell’auto. Più difficoltoso, invece spostarsi sull’Isola di Caprera, qui le strade sono spesso strette e tortuose ed anche i parcheggi disponibili non sono molti e sono poco spaziosi.

 

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