Le spiagge di Palinuro e dintorni

Ogni luogo è meraviglioso lungo i 100 chilometri di costa cilentana (in Campania), che non a caso è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La vegetazione cresce rigogliosa e le acque cristalline riflettono la luce del sole quasi a richiamare l’attenzione di ogni nuovo arrivato… come se ce ne fosse bisogno!

Scopriamo oggi alcune delle spiagge più belle a Palinuro e dintorni.

Spiagge libere

Questo tratto di costa offre una grande varietà di spiagge e di alternative per quanto riguarda i servizi. Non mancano i lidi attrezzati, così come per fortuna non mancano nemmeno gli spazi liberi che mantengono inalterata la bellezza naturale del paesaggio.

È il caso della Baia Trentova e Spiaggia Lentiscelle che presentano tratti liberi e altri attrezzati, comunque tutti di piccole dimensioni. La prima deve il nome alla leggenda secondo cui furono trovate 30 uova di gabbiano o di tartaruga sotto uno scoglio. Qui il colore del mare è meraviglioso e la spiaggia è una lingua di sabbia che si esaurisce in un piccolo spiazzo di ciottoli. La spiaggia di Lentiscelle, invece, è particolare perché presenta un fondo sabbioso che si trasforma in sassolini appena entra nel mare. I colori dell’acqua sono incantevoli anche all’interno delle numerose grotte paleontologiche.

Anche la Spiaggia del Pozzallo non è attrezzata ed è un po’ difficile da raggiungere, ma questa sua posizione che diminuisce l’attenzione della massa di turisti che arriva ogni anno, le ha dato la possibilità di preservare il suo fascino un po’ selvaggio, talmente selvaggio che qui il cellulare non ha campo… Ti toccherà rilassarti al 100%!

Iscolelli è un altro di quei posti che non può mancare tra le foto della tua vacanza, raggiungibile solo con un po’ di buona volontà, dopo aver lasciato la macchina dovrai, infatti, fare una passeggiata di 15 minuti e una discesa lungo una parete rocciosa. È una vera bellezza: vedrai una serie di piscine naturali collegate al mare da un piccolo passaggio (troppo stretto per le barche) che ti lascerà senza fiato.

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Photo: G. R.

Spiaggia delle Saline

Nella parte settentrionale di Palinuro c’è la bellissima Spiaggia delle Saline. Si estende per circa 5 km e si allunga verso sud a partire da Pisciotta Marina. La sabbia è morbida e dorata e a farle da contorno troverai la tipica macchia mediterranea che le conferisce un aspetto ruvido e selvaggio nonostante sia estremamente accogliente e particolarmente suggestiva nella zona della Torre Saracena di Caprioli.

Il mare trasparente è di colore azzurro intenso e la sua morbida discesa nell’acqua la rende un posto perfetto per godersi un bagno in totale tranquillità. In ogni caso, verifica sempre prima di entrare in acqua perché ci sono dei punti, soprattutto alla sinistra della Torre, in cui il fondale si abbassa all’improvviso e nelle giornate di vento c’è anche una forte corrente che può diventare pericolosa; per questo, in estate, sono sempre presenti i bagnini che garantiscono l’incolumità dei bagnanti.

Lungo tutto questo tratto di costa puoi trovare sia spiagge libere che lidi attrezzati, tra cui Baia degli Angeli, Il Pepe Rosso, Le Conchiglie, Trip on the Beach e Villi Villi, che si trova nella parte più vicina a Palinuro.

Spiaggia della Marinella

Oltre ad essere molto bella, la Spiaggia della Marinella ha la fortuna di essere affiancata da luoghi altrettanto interessanti, sia dal punto di vista paesaggistico che della compagnia che potrai trovare, infatti, è sempre piuttosto frequentata.

Da un lato, troverai la spiaggia del Buon Dormire, mentre dall’altro c’è il bellissimo Arco naturale; tutti e due si trovano a pochi passi di distanza e quindi non c’è da stupirsi se le giornate volano quando sei qui. Spazi attrezzati e altri liberi saranno a tua disposizione per farti scegliere in piena libertà come vivere la tua vacanza.

Rimanere sdraiato al sole e fare un bagno ogni tanto, però, non è tutto quello che c’è da fare in questo angolo di pace: se hai voglia di fare un po’ di movimento puoi seguire il sentiero che porta oltre la torre di guardia saracena e godere della vista della scogliera bianca che cade a picco sul mare.

Spiaggia del Buon Dormire

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Photo: Anna Chirichella

La Baia del Buon Dormire è fra le più caratteristiche della zona e per arrivarci ti conviene prendere una delle navette che partono da Palinuro e che offrono anche un servizio di escursioni per la visita delle grotte nei dintorni, tra cui Grotta Azzurra, chiamata così per via del colore intenso dell’acqua.

Tra l’altro è curioso sapere che dall’alto della tua barca potrai, guardando in basso, vedere non solo i fondali e i pesci, ma anche i sub che hanno preferito fare l’escursione a modo loro. Altre grotte interessanti da visitare sono la Grotta del Sangue, che prende il nome ancora una volta dal colore dell’acqua, anche se in questo caso è dovuto alle rocce rosse che si riflettono nel mare; la Grotta dei Monaci, denominata in questo modo a causa della forma delle rocce, e la Grotta Sulfurea, caratterizzata appunto dallo zolfo che la colora e la “profuma” in un modo del tutto inaspettato!

L’acqua della baia è di un blu intenso e gli scogli alti a strapiombo sul mare sono addolciti dalla vegetazione che cresce rigogliosa: questa piccola caletta immersa in un paesaggio così maestoso è un vero e proprio spettacolo della natura.

Arco naturale

Situata accanto alla spiaggia della Marinella, a sud-est di Capo Palinuro (vicino alla foce del fiume Mingardo), la spiaggia dell’Arco naturale è così bella da essere stata più volte scelta come location per le riprese di film di grande successo (Gli argonauti 2, Ercole alla conquista di Atlantide e Scontro tra titani). Deve il suo nome all’imponente arco roccioso che ne delimita i confini.

Se sei un cultore della vacanza All Inclusive qui potrai trovare anche villaggi turistici che soddisfaranno ogni tua esigenza, dall’animazione alla buona cucina, senza dimenticare ovviamente l’accesso a una spiaggia e un mare meravigliosi. Da questo punto, partono anche numerose imbarcazioni alla scoperta delle Grotte di Palinuro a cui abbiamo già fatto cenno.

Immagine di copertina: Giulio Nepi

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