Le 7 spiagge più belle del Cilento
Distese sabbiose per vivere comodamente il mare stupendo della Campania o spiagge rocciose che si infrangono su costiere impervie, la costiera cilentana è sia uno che l’altro, in un sapiente alternarsi di entrambe le caratteristiche che le consentono di ottenere il meritato appellativo di “perla della Campania”.
Partendo da Agropoli ed arrivando fino a Sapri, questo tratto di costa campana, considerato Patrimonio dell’UNESCO e denominato Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, risplende di un fascino misterioso e straordinario che richiama le antiche gesta di Enea, ispirando sin dall’antichità poeti e cantori di tutto il mondo.
La leggenda narra che Palinuro, il nocchiero di Enea, l’eroe sopravvissuto alla distruzione di Troia, giunto sulla costa del Cilento si innamorò di una bellissima fanciulla di nome Kamàraton; ma, non ricambiato l’amore, tentò di catturare la sua immagine riflessa nelle acque del mare ed annegò. La Dea dell’amore Venere, per punizione, trasformò la ragazza in un uno sperone roccioso dove oggi sorge Camerota (che deriva dal greco Kamàraton, cioè curvo).
Di certo, con una presentazione così ricca e misteriosa, la costiera cilentana non potrà fare a meno di affascinarvi ad ogni sua insenatura.
Per comprendere meglio ciò di cui sto parlando, ecco alcuni luoghi che hanno fatto la storia di questa bellissima costiera.
Cala degli Infreschi – Marina di Camerota
Semplicemente la spiaggia più bella d’Italia…
Eravamo tutti convinti che per la spiaggia più bella d’Italia fosse solo ed esclusivamente una corsa a due fra Sicilia e Sardegna… e, invece, anche quest’anno la realtà è andata oltre tutte le aspettative! Per il secondo anno consecutivo, questa stupenda spiaggia vince il contest di Legambiente dal nome “la più bella sei tu” lanciato sul web per eleggere la spiaggia più bella d’Italia.
Una miriade di colori che và dal verde della macchia mediterranea al bianco della sabbia fino al blu cobalto del mare.L’acqua, più fresca in superficie a causa di sorgenti d’acqua dolce, si riscalda man mano che si scende in profondità. Da questa strana particolarità deriva, infatti, il suo nome “infreschi“.
Raggiungibile dal mare o attraverso un sentiero, i suoi fondali sono ricchi di tantissimi pesci: in particolare, saraghi e occhiate che, non avendo paura dell’essere umano, si avvicinano tranquillamente per poter dar loro da mangiare.
Photo: Andrea Paraggio
Baia di Trentova – Agropoli
La baia delle uova… Sì perché, come racconta una leggenda, la baia prende il nome dallo scoglio omonimo chiamato così dal momento che sotto le sue grotte furono trovate trenta uova di tartaruga marina.
In più, se pensiamo che qualche anno fa si dice sia stata trovata sulla baia un’impronta di un piede di una bambina e aggiungiamo che quest’estate un gruppo di ragazzi assicura di aver avvistato una strana presenza sullo scoglio, oserei dire che si merita anche l’appellativo di baia del fantasma.
Ma se torniamo con i piedi per terra possiamo affermare indubbiamente che il fondale basso, il mare cristallino, il parcheggio libero e la vicinanza dal centro di Agropoli la rendono sicuramente una delle mete più frequentate dai turisti della costiera. È preferibile recarsi nei mesi di giugno e settembre per trovarla poco popolata. Consiglio, infine, di non perdere la visita allo scoglio che si raggiunge tramite un sentiero e il tramonto con il sole che scompare dietro il profilo di Capri.
Photo: francesco gigliotti
Baia del Buon Dormire – Palinuro
La più fotografata spiaggia di Palinuro… ed è facile capire perché!
Con la sua sabbia dorata e il mare color smeraldo, con intorno le pareti a picco del versante sud di Capo Palinuro e di fronte lo Scoglio del Coniglio, questa stupenda spiaggia si può raggiungere solo ed unicamente dal mare partendo dal porto di Palinuro o dalla vicina spiaggia di Marinella. È semplicemente la più fotografata perché ricorda, nella sua morfologia, quasi un paesaggio della Thailandia.
La spiaggia è composta da fine granella di roccia ed è così chiamata perché ad ogni ora del giorno c’è sempre un punto di ombra che consente al turista “un buon riposo”. Nei pressi di questa spiaggia, passato qualche sperone di roccia, si trova un’altissima parete rocciosa denominata Molpa nella quale si apre una spettacolare grotta chiamata Grotta delle Ossa per gli innumerevoli reperti di animali preistorici ritrovati al suo interno.
Molpa, che in greco significa canto, è in nome di una sirena e forse la grotta è “il prato biancheggiante di ossa” che ricorda Omero nell’Odissea; allora perché non credere che lo Scoglio del Coniglio possa essere la roccia sulla quale stavano le ammaliatrici e contro la quale andavano a sfasciarsi le navi che non possedevano la saggezza di comandanti come Ulisse?
Photo: giulio nepi
Arco Naturale – Palinuro
La location ideale per molti film come gli Argonauti 2, Ercole alla conquista di Atlantide e Scontro di Titani.
Fuori dal centro di Palinuro e vicino alla foce del fiume Mingardo, la spiaggia, un misto di sabbia e roccia, è famosa per il suo arco, da cui prende il nome, che racchiude una spiaggetta incontaminata. È il punto di partenza per fare le escursioni alle grotte di Capo Palinuro.
L’arco naturale è una delle spiagge più di tendenza di Palinuro, infatti la maggior parte dei turisti che si reca sulla sua spiaggia è costituita da giovani. Ristoranti tipici, bar e discoteche nelle vicinanze completano l’offerta rivolta a un pubblico giovanile.
Photo: grzegorzmielczarek
Acciaroli
Una delle località balneari più premiate da Legambiente per la pulizia della sua spiaggia e delle sue acque e soprattutto per l’attenzione che viene prestata ai turisti. Acciaroli, frazione di Pollica, rappresenta al meglio le bellezze del Cilento e della sua costa. Fuori dai normali itinerari turistici e di massa, da borgo di pescatori è divenuta col passare degli anni località turistica di rilevanza a livello internazionale.
Legambiente ha creduto talmente in questa spiaggia che quest’anno per la prima volta ha fatto nascere 108 tartarughe della specie “caretta caretta” nella sua sabbia, una grande testimonianza di come questa spiaggia sia particolarmente apprezzata per la particolare attenzione rivolta alla difesa della biodiversità.
Photo: www.homeaway.it
Il Pozzillo – San Marco di Castellabbate
San Marco di Castellabbate è un piccolo borgo marinaro a due chilometri da Santa Maria di Castellabbate, noto per aver ospitato il set del film Benvenuti al Sud e diventato in poco tempo, proprio per questo motivo, uno dei posti più conosciuti del Cilento. Ma questo piccolo paese non è solo questo: il suo centro storico è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità e ne ha tutti i diritti.
La spiaggia del Pozzillo si estende per un paio di chilometri tra Santa Maria e San Marco di Castellabbate, una lunga distesa sabbiosa che porta fino ai resti del vecchio porto greco ancora con le rovine da visitare. La spiaggia presenta diversi residence ed hotel che forniscono un’ampia offerta turistica in grado di soddisfare tutte le esigenze del visitatore.
Photo: Emilio Porcaro
Cala Bianca – Marina di Camerota
Eletta nel 2013 la spiaggia più amata d’Italia, Cala Bianca è bella e selvaggia, ricca di suggestivi contrasti di colore: il bianco dei ciottoli, il verde della macchia mediterranea e il turchese del mare. Si trova nella Riserva degli Infreschi ed è raggiungibile sia dal mare che dalla terra attraverso il suggestivo sentiero del Mediterraneo che parte dalla spiaggia di Lentiscelle e arriva fino a Porto degli Infreschi, offrendo panorami unici ed indimenticabili.
Mare cristallino, fondale di sabbia e sassolini incastonati in un contesto naturalistico di altri tempi, questa spiaggia evidentemente ha toccato il cuore di molti turisti che l’hanno decretata un vero angolo di paradiso incontaminato. Unica pecca del sentiero è quella di non essere adatto ai bambini, per cui vi consiglio, nel caso voleste raggiungerla con prole al seguito, di arrivare tramite la via del mare.
Photo: www.starzehotelcilento.com
Penso che dopo questa breve carrellata di immagini vi possiate rendere conto del perché la bellezza di questa costa ha attirato fin dall’antichità navigatori di tutto il mondo e tuttora è ritenuta una delle meraviglie del nostro mare.
Quindi, se non ci siete ancora stati, fatevi un nodo al fazzoletto la prossima volta che dovrete decidere dove trascorrere le vostre vacanze, ne varrà sicuramente la pena…
bellissime …l’estate prossima le vorrei visitare tutte e 7